
La necessità di uno studio scientifico sulle diete anticancro
Sui metodi per prevenire il cancro e su come far sparire i tumori se ne sentono di tutti i colori. Capiamo sino a dove si parla con cognizione di causa e quando si espongono tesi alternative, senza alcun riscontro scientifico.
Chi purtroppo convive con questo brutto male, non può fare a meno di chiedersi cosa avrebbe potuto fare per evitare questa sofferenza a se stesso e ai propri cari. Eppure, i medici sono discordi sulle origini del cancro: si sa che un tumore si sviluppa per la presenza eccessiva di cellule anomale in una data parte dell’organismo e quello che mangiamo potrebbe essere la causa determinante di questa anomalia.
Per questo è fondamentale curare l’alimentazione: molti esperti ritengono che alcuni alimenti abbiano un vero e proprio ruolo preventivo e curativo. Inoltre, una dieta bilanciata aiuta a mantenere il peso forma, il colesterolo sotto controllo e la pressione stabile. Bisogna capire quale sia quella corretta, perché una dieta bilanciata deve essere cucita su misura al fine di considerarla la più giusta per le proprie esigenze.
Per questo motivo esistono medici specializzati, ovvero nutrizionisti e dietologi che, dopo aver visitato il paziente e appreso le sue abitudini alimentari, decidono con lui il regime nutritivo da seguire per un periodo di tempo limitato.
Attenzione, però: questo non significa certo che mangiando bene si possono azzerare le probabilità di contrarre un tumore, semplicemente si riducono le ragioni perché questo accada. Sicuramente una dieta giusta, unita a un percorso di psicoterapia mirato a dare un sostegno psicologico a chi è affetto da un cancro maligno. Anche la psiche gioca un ruolo fondamentale nell’origine, decorso e addirittura guarigione da una forma tumorale. Quindi, siamo quello che mangiamo?
Cibo causa di tumore?
Frutta e verdura anticancro
Tumori, cosa non mangiare
I diversi tipi di cancro
Tumore al seno e alla prostata
Terapie anticancro alternative
Dieta giusta antitumore
Arance e cancro, la verità
Cibo causa di tumore?
Per capire se sia vero che l’alimentazione è una delle cause dei tumori, basta osservare lo stile di vita americano. La dieta giusta per un americano medio è ingurgitare grossi quantitativi di carne rossa. Infatti, i fast food e il barbecue fanno parte dello stile USA. Oltre ad avere soggetti obesi, anche dalla tenera età, si hanno anche uomini e donne a rischio ipertensione e cancro.
Come si fa a prevenire il tumore? Sicuramente, aiuta molto fare dei controlli medici regolari e stare attenti a come si mangia. Quotidianamente, il cibo che mettiamo in tavola tutti i giorni tende a presentarsi più spesso carente di vitamine e minerali. Questo perché chi coltiva frutta e verdura tende a farlo tutto l’anno con l’aiuto delle serre. La luce del sole contribuisce allo sviluppo di questi elementi nutritivi, mentre l’illuminazione artificiale fa solo crescere gli ortaggi.
Frutta e verdura anticancro
Frutta e verdura fanno recuperare sostanze di importanza vitale per la propria salute. Tuttavia, alcuni soggetti non riescono a digerire bene questi elementi. La causa primaria è l’eccesso di fibre: se la giusta quantità contribuisce a pulire l’intestino dalle scorie attraverso la defecazione, alcune persone soggette a determinate patologie all’apparato digerente possono andare incontro a disturbi anche gravi.
Norman Walker è considerato un guru del crudismo, del movimento vegetariano e soprattutto dei succhi vegetali. Nel 1936 ha scritto un libro dedicato ai succhi freschi di frutta e verdura, con particolare attenzione al succo di carota. Secondo il dottore, gli amidi concentrati, la carne e anche il rancore prolungato possono essere considerate le cause dell’insorgenza dei tumori. Il succo di carota crudo agisce da depuratore del fegato. Ma se l’individuo non si libera della frustrazione e del risentimento che si porta sin dall’infanzia, i può bere anche un quintale di estratto fresco di carota ma senza risultati. Non bisogna credere che il betacarotene faccia male, in quanto è un antiossidante.
Tumori, cosa non mangiare
Molte persone, per attenuare il sapore dolce ma comunque strano della carota, tendono ad aggiungere latte o panna. Purtroppo, questi elementi vanificano i benefici, perché il latte tende a non far assimilare vitamine e minerali (alcuni medici addirittura consiglierebbero di assumere antibiotici ma non bere latte o bevande contenenti questo alimento).
Il latte è un cibo altamente proteico, mentre la panna è un grasso che, paradossalmente, passa attraverso un processo digestivo differente dal latticino e favorisce una eccessiva produzione di muco. Insomma, secondo Walker, il cancro si combatte con un mix di estratto di carota con quantità precise di estratto di sedano, di barbabietola, di spinaci, di radicchio, di cetriolo e di prezzemolo. Ovviamente, bisogna tenere conto che nel 1936 non c’erano le conoscenze scientifiche di oggi, ma già allora i farinacei, gli amidi complessi e le proteine animali in eccesso contribuiscono ad accumulare scorie nel colon. Anche gli zuccheri complessi possono favorire un certo tipo di cancro.
I diversi tipi di cancro
È stato provato che donne e uomini hanno diversi tipi di cancro. Ad esempio, il genere femminile ha più probabilità di contrarre un tumore al seno e all’utero, mentre i maschi hanno lo spauracchio del cancro alla prostata.
I tumori al cervello, ossa, fegato e utero sembrano avere origine nel consumo eccessivo di alimenti inorganici, soprattutto farinacei, e alla pessima gestione dell’accumulo delle emozioni negative. Uno stato mentale negativo e pessimistico favorirebbe l’insorgenza di cellule anomale. Inoltre, i tumori cerebrali indicano impurità nel sangue, le quali si concentrano e coagulano nei vasi sanguigni cerebrali.
Anche qui, basterebbe depurarsi attraverso una dieta giusta al fine di scongiurare questo pericolo. Le conseguenze possono essere anche letali, anche se oggi le operazioni chirurgiche con strumenti d’avanguardia sono efficaci nella maggioranza dei casi di cancro al cervello ancora operabile. I sintomi possono variare, in quanto dipende dalla zona colpita: possono esserci difficoltà di linguaggio, di movimento o perdita di memoria, ad esempio.
Terapie anticancro alternative
Diverso il discorso dello sviluppo del cancro al seno e alla prostata. La prostata l’hanno solo gli uomini, in quanto contribuisce all’eiaculazione, producendo una piccola quantità di liquido seminale. In condizioni normali, essa ha le dimensioni di una noce, ma con il passare degli anni o a causa di alcune patologie può ingrossarsi fino a dare disturbi soprattutto di tipo urinario, curabili con medicinali o con un intervento chirurgico.
Questa ghiandola è molto sensibile all’azione degli ormoni, in particolare di quelli maschili, come il testosterone. Il cancro al seno insorge dalla ghiandola mammaria: alcune cellule maligne ostruiscono uno o più lobuli o i dotti lattiferi, facendo sviluppare la massa tumorale.
Insomma, bisogna stare attenti a cosa si mangia e scegliere di cibarsi in modo sano potrebbe salvare la vita.
Dieta giusta antitumore
Come già detto, il guru del crudismo Norman Walker ha capito bene che mangiare frutta e verdura cruda poteva essere la soluzione migliore, nonché una corretta dieta antitumore. Il crudismo, ribattezzato raw food, consiste di seguire una dieta bilanciata senza però passare alle proteine animali e soprattutto alla cottura dei cibi, causa della perdita di preziosi elementi nutritivi. Il dott. Veronesi ha studiato la pericolosità dei grassi animali per quanto riguarda il carcinoma mammario, mentre ha trovato che frutta e verdura conferivano all’organismo una sorta di protezione per gran parte dei tumori grazie all’azione dei flavonoidi e isoflavoni.
Franco Berrino conferma queste teorie, rinforzando la convinzione che le persone ad alto rischio cancro sono quelle soggette a glicemia alta e che consumano elevate quantità di zuccheri raffinati.
Tempo fa si era dibattuto su un metodo ideato dal Professor Di Bella. Esso consiste in un insieme di diverse molecole tra cui ormoni, farmaci chemioterapici e vitamine e il dosaggio è modificato a seconda delle esigenze del singolo. Non se ne parla più in quanto non esistono fondamenti o prove scientifiche che possano dare certezza che questo mix possa sconfiggere ogni tumore, però alcuni componenti della terapia Di Bella sono singolarmente utilizzati come farmaci antitumorali per alcuni tipi di tumori.
Il difetto dei medici, soprattutto gli oncologi, è quello di voler avere prove concrete dell’efficacia di una terapia. Oggi, le idee di Norman Walker sarebbero quasi da denuncia, visto che allora affermava che bastava il succo di carota e altri ortaggi per curare questo brutto male. Ovviamente, si possono utilizzare questi preziosi suggerimenti in combinazione con le terapie comprovate, quali intervento chirurgico, chemio e radioterapia. Franco Berrino ha studiato una dieta apposita per chi deve sottoporsi alla chemioterapia.
Consiste nell’introdurre cibi integrali, ad esempio il pane integrale a lievitazione naturale, il pane integrale con i semi di lino; o il riso integrale. Per chi fa chemio non vanno bene gli alimenti ricchi di fibre, in quanto i pazienti tendono a sviluppare coliti e infiammazione delle mucose. Inoltre, sono da evitare carni e formaggi. Insomma, una dieta bilanciata deve essere povera di carboidrati e ricca di grassi buoni, come quelli derivati dal pesce o dall’olio EVO.
Dieta giusta antitumore
Detto questo, è impossibile compilare una dieta giusta anticancro, visto che non esistono prove mediche inconfutabili che frutta e verdura possono curare le masse tumorali. Si sa che frutta e verdura fresca, preferibilmente assunta sotto forma di estratto, può aiutare a depurare l’organismo dalle tossine. Più o meno lo stesso effetto che si ottiene bevendo acqua tiepida e limone al mattino presto, a digiuno, in quanto previene il tumore alla prostata e soprattutto è una bevanda alcalina.
La differenza tra cibi alcalini e acidi è semplice: una corretta alimentazione prevede l’assunzione giornaliera di cibi dal ph basico e la riduzione dei cibi che rendono il ph dell’organismo acido, in quanto sottraggono elementi nutritivi e sostanze utili al corpo umano. Uno di questi è proprio il latte animale, ma anche molti frutti come ananas e mango, molto zuccherosi. Tanto che esiste anche una dieta alcalina, una sorta di associazioni alimentari come ad esempio:
- cereali; frutta da consumare lontano dai pasti)
- semi; frutta da consumare lontano dai pasti)
- verdure e proteine
- verdure e cereali
- frutta secca
Arance e cancro, la verità
Ad ogni modo, urgono studi seri per capire cosa si può effettivamente mangiare per mantenersi sani e non andare incontro al pericolo cancro e soprattutto alle fake news.
Un esempio di bufala è dato dal consumo di arance: pare che l’agrume sia fonte di poliammine, sostanze che, dicono, facciano sviluppare il tumore. Nulla di più sbagliato. Le poliammine provengono da tre fonti diverse: il cibo, la sintesi operata dai batteri del microbiota intestinale e la sintesi cellulare di tre aminoacidi: arginina, ornitina e metionina. La visione del sito dell’AIRC chiarirà meglio i dubbi sul legame alimentazione e cancro.
Sono sostanze indispensabili per la crescita cellulare, per la resistenza allo stress e per il processo di invecchiamento delle cellule, ma anche dello sviluppo delle cellule anomale tumorali. Quindi, meglio regolare l’alimentazione introducendo ad ogni pasto frutta e verdura di stagione fresca, non in scatola, e ridurre i cibi ricchi di zuccheri, amidi e comunque troppo lavorati.