Il Centro Heliantus prevede al suo interno uno spazio autorizzato, per la commercializzazione e la vendita di fitoterapici e di fitocosmetici.  La terapia consigliata a base di erbe, (tisane, tinture madri, gemmoderivati, estratti secchi, olii essenziali, fiori di Bach, ecc..), sia per via interna sia per via esterna, è una conseguenza naturale della filosofia dei componenti del centro stesso.  Le erbe si possono usare per mesi, senza che diano effetti collaterali come spesso succede con preparazioni farmaceutiche, soprattutto nei casi di malattie croniche. In un antico libro di erboristeria cinese, le erbe sono classificate in tre categorie. In esso si afferma che la medicina migliore e che non provoca alcun danno consiste in un’alimentazione adatta ed equilibrata accompagnata, occasionalmente, dalle erbe selvatiche. Al secondo posto troviamo l’uso di erbe speciali che possono essere ingerite per un lungo periodo di tempo senza causare danno. Al terzo posto troviamo l’uso di alcune erbe molto potenti, da usare per brevi periodi, e solo quando la malattia è arrivata ad uno stadio in cui si impone un rimedio rapido. Con quest’ultimo metodo è probabile si abbiano effetti collaterali.

Per secoli l’uso delle piante medicinali nella cura delle malattie dell’uomo si è basata su criteri puramente empirici, vale a dire dedotti esclusivamente dall’esperienza e non suffragati da cognizioni scientifiche. Ma in questi ultimi novant’anni la situazione è profondamente mutata, tanto da poter affermare che, l’esaltazione in chiave scientifica dei medicamenti vegetali, è una realtà del nostro tempo. In effetti, grazie ai progressi sostanziali compiuti dalla chimica vegetale, si è giunti a definire in larga parte la composizione chimica delle piante e ad individuare numerose classi di composti organici e inorganici che vi si ritrovano con una certa ripetitività: zuccheri, lipidi, vitamine, ormoni, alcaloidi, tannini, sali minerali, oligoelementi, glicosidi, mucillagini, saponine, vitamine e altre sostanze ancora.

L’indagine farmacologica e la sperimentazione clinica hanno, in un secondo tempo, consentito di spiegare, le proprietà medicamentose di molte droghe vegetali (intendendosi per “droga” quella parte di pianta in cui sono più concentrati i vari principi attivi). Ma nonostante questa grande mole di lavoro, alla quale hanno contribuito ricercatori di tutto il mondo, permangono ancora molti dubbi. Se è pur vero che l’impiego della droga totale, nonostante le maggiori conoscenze chimiche, farmacologiche e cliniche, rimane soggetto ad un certo margine di empirica, che spesso mal si concilia con l’aspirazione al razionalismo totale, non si deve tuttavia dimenticare che la pianta è un’unità terapeutica, un tutto organizzato dove ogni costituente partecipa fattivamente al meccanismo della sua attività sanatrice. Questa constatazione non ci deve però esimere da uno studio moderno delle piante medicinali così da poter realizzare una sintesi creatrice fra empirismo e razionalismo, fra scienza e tradizione che costituisce, in definitiva, l’essenza ultima della medicina erboristica. In questo modo, le conoscenze empiriche ereditate dalla tradizione, potranno ritornare a vivere alla luce della scienza moderna.

Che cosa è la fitoterapia

Il fitoterapeuta è quel professionista di medicina naturale che cura disturbi di salute, ma anche malattie della pelle con erbe e piante medicinali. La scienza fitoterapica ambisce infatti a curare i pazienti malati, attraverso i principi attivi presenti in piante curative, in grado di restituire benessere non solo fisico, ma anche efficienza mentale.
Il significato etimologico della parola fitoterapia deriva dalla somma di 2 parole: phytòn e therapèia , ovvero pianta e cura. Curarsi con le erbe quindi, in contrapposizione con il ricorso a prodotti in sintesi, tipici della medicina tradizionale. Aprirsi al mondo delle terapie fitoterapiche significa cercare di curare il problema all’origine, senza limitarsi a combattere soltanto dei sintomi e per un breve periodo, come invece accade attraverso le soluzioni farmacologiche.
I prodotti fitoterapici vantano proprietà benefiche durature che non presentano mai controindicazioni importanti e mediante specifiche cure si rivelano dei rimedi effettivi, alla stregua dei farmaci omeopatici.
Chi sarà una spiegazione plausibile se la medicina fitoterapica abbia rappresentato per svariati secoli l’unica cura possibile per i pazienti tormentati da una condizione di salute precaria. I tempi in cui venivano usate le piante officinali per creare estratti che potevano vantare importanti proprietà curative. Tutte le erbe presenti in natura sono infatti sostanze attive dal punto di vista biologico e possono essere impiegate per integrare il nostro organismo debilitato fornendogli tutte “armi naturali” per sentirsi bene.
Sono le sostanze vegetali stesse i principi attivi delle medicine fitoterapiche e quindi, ogni tentativo di separarle, a causa della loro moltitudine e densità all’interno della pianta, si rivela dannoso in termini di mantenimento delle proprietà salutari. Per questa ragione la fitoterapia, conservando integri i principi naturali, si impegna a considerare tutto l’insieme della pianta, l’intero potenziale di cura. Una scelta oculata che si rivela estremamente saggia, perchè consente di studiare tutti i composti, che la medicina classica classifica come inerti, ma che manifestano di avere effetti concreti sul principio stesso. L’intera composizione della pianta naturale o erba studiata, ottenuta mediante un estratto o una tisana, rispettando in maniera quanto più simile possibile la proporzione degli elementi e la loro varietà, rappresenterà il fitocomplesso.
Si allude al concetto su cui si regge l’intera medicina alla base della fitoterapia, contraria alla selezione singola di principi attivi, attuata invece nella creazione dei farmaci più tradizionali, in cui viene snaturata l’integrità della pianta, estraendo attraverso processi di sintesi, realizzata in complessi laboratori chimici. Isolando solo alcune “proprietà benefiche” significa ignorare il fitocomplesso e negare come la pianta sia presente effettivamente in natura.

La differenza con l’omeopatia e le medicine convenzionali

La prima caratteristica che contrappone lo studio di un fitoterapeuta a quello di un farmacista è legata certamente alla scelta delle sostanze utilizzate per la composizione del prodotto necessario alla cura. L’applicazione medica fitoterapica è interessata solo all’uso di sostanze provenienti dalla natura e non a prodotti di sintesi. Questa decisione radicale però non limita certo l’efficacia delle cure a base di prodotti fitoterapici, anche se in nessun modo rappresenta la volontà di porsi in netta contrapposizione con la scienza medica tradizionale. In questo senso, anche considerarla una “medicina alternativa” è sbagliato, perchè sembrerebbe negare il carattere di complementarietà, che invece possiede, rispetto ai prodotti posti sui ripiani delle farmacie.
L’opinione comune più diffusa, confermata leggendo le opinioni degli utenti che partecipano ai tanti  forum sul benessere fisico presenti sul web, è che si tratti di un trattamento blando, poco risolutivo. In realtà questa considerazione si dimostra alquanto superficiale, sino a raggiungere il carattere di una vera e propria bufala! La fitoterapia funziona perfettamente, basta leggere la letteratura greca o romana per rendersene conto e convincersi definitivamente che tratti di una disciplina medica in grado di approcciarsi ai disturbi di salute in maniera fruttuosa, scandagliando altri punti di vista. La possibilità di considerare lo stesso problema, ma di fornire nuove frecce per raggiungere il bersaglio della guarigione, si rivela un’arma indispensabile per sanare dei mali fisici, difficilmente curabili, attraverso un approccio più classico.
Se nella fiorente Mesopotamia o nella valle del Nilo venivano ampiamente utilizzate delle erbe selvatiche come Melissa o Valeriana come cura, il filo conduttore sembrerebbe confermare sempre lo stesso concetto: “se la natura ha creato la malattia, ha ideato anche la sua soluzione”
I rimedi terapeutici di origine fitoterapica sono riconosciute come valide dalla scienza medica e non è un caso se moltissimi dottori, anche primari di importanti ospedali, siano bravissimi fitoterapeuti.
Non si tratta di piante magiche dal potere mistico, ma di elementi naturali, gentilmente offerti dall’ambiente naturale da migliaia di anni. Il gran numero di studi fatto sull’argomento e libri scritti su questo tema hanno giustamente riscattato l’immagine della fitoterapia come rimedio casalingo discreto, per affibbiarle il ruolo di strumento certamente non miracoloso, ma straordinariamente valevole, sotto molti punti di vista. Inoltre, quelle che un tempo venivano considerate delle “droghe vegetali” sono riuscite a suon di risultati positivi e guarigioni a convincere della loro utilità, in virtù anche delle controindicazioni quasi nulle.
La diffusione con cui la fitoterapia moderna si sta diffondendo anche in Italia, grazie ai corsi di perfezionamento che è possibile frequentare presso l’Università di Siena, dimostra come sempre più centralità stia assumendo lo studio dei fitocomplessi, a livello medico. In Europa, in particolar modo, in Inghilterra, la fitoterapia è una scienza assolutamente riconosciuta e apprezzata, come una qualsiasi altro settore di cura, sino ad essere materia di studio di prestigiose Università di medicina, presenti sul territorio del Regno Unito. Si spera che sempre più percorsi formativi sulla materia vengano proposti nelle varie città d’Italia, a cominciare da Bari, dove la dottoressa Racanelli vorrebbe avviare presto un corso di fitoterapia, per educare sempre più figure mediche professionali e appassionati al Mondo del farmaci fitoterapici. Nel suo stesso libro “E la vita continua” l’iridologo barese, esperta di fitocosmesi personalizzata, descrive il Mondo olistico della fitoterapia.

Curare con le piante è possibile?

Sono moltissimi i campi di azione in cui i rimedi fitoterapici dimostrano altissime percentuali di guarigione. In linea di massima però tendono ad essere usati nei trattamenti più duraturi, ovvero in quelli di fronte ai quali, nonostante l’esito incerto del trattamento farmacologico, si evita di “bombardare l’organismo” con prodotti sintetici, dagli effetti secondari devastanti, soprattutto sugli organi epatici e sulla condizione di salute dei reni. Gli estratti floreali e vegetali funzionano molto bene nelle terapie come osteoporosi o nel caso di contenimento calorico in pazienti obesi. Curare disturbi di varia natura, utilizzando i rimedi di Madre natura è non solo possibile, ma persino preferibile, soprattutto nei casi medici in cui, l’affiancamento di prodotti di fitoterapia ai farmaci da banco, dimostra di mitigare spiacevoli controindicazioni. Trattamenti, ad esempio, come quelli per l’aterosclerosi, dimostrano come il contributo di soluzioni fitoterapiche possa ridurre drasticamente gli atroci mal di testa, che possono generare a seguito della cura con medicinali chimici.

Altri disturbi curabili mediante questi rimedi naturali

  • ansia, ipertensione e insonnia: azione calmante tesa a placare le tensioni emotive, associate allo stress e agitazione
  • ittero e psoriasi: proprietà lenitive, in grado di arginare problemi di pigmentazione della pelle;
    prostata e emorroidi; qualità disinfettanti, capaci di garantire pulizia nei canali urinari e condotti anali;
  • pressione alta: grande valenza energetica nel trattamento, in grado di aiutare il corpo;
  • mal di testa, tosse e raffreddore: il giudizio di un fitoterapeuta confermerà l’efficacia di prodotti di questo tipo nel rafforzamento delle difese immunitarie;
  • per dimagrire , colesterolo; anche se non vi sono dei collegamenti diretti è vero che la fitoterapia, in combinazione di una dieta sana, possono aiutare l’organismo a perdere peso e ritrovare la forma perduta, a causa di abusi alimentari, ma anche a seguito dell’effetto di determinati medicinali.

I tipi di preparazione

Esistono varie modalità per comporre le medicine fitoterapiche, nelle quali potrà essere utilizzato le erbe o piante, sia fresche che essiccate, ricorrendo ad attività estrattive mediante specifici solventi e lavorando a differenti temperature. Le estrazioni dei principi naturali alla base del vegetale potranno avvenire in maniera differente, a seconda dello scopo e gli effetti che si vogliono ottenere. Non esiste una tipologia migliore dell’altra o che funziona maggiormente, ma solo un differente uso che se ne intende fare.
A seconda della tipologia del solvente utilizzato durante la fase di estrazione si darà origine a preparazioni diverse:

  • Tinture madri: si definiscono tali, i prodotti finali in cui viene impiegato l’etanolo, in percentuali variabili. Nei centri di benessere per la salute vengono chiamati anche tinture officinali o estratti fluidi e ampiamente usati come rimedi eccellenti. Possono essere realizzate sia da pianta fresca che da pianta secca.
  • Infusi; si intendono preparati in cui il solvente principale è l’acqua. Nella nomenclatura comune vengono spesso definiti con l’accezione di decotti o prodotti di macerazione.
  • Oleoliti; come lascia intendere lo steso nome, si allude a soluzioni in cui vengono impiegati olii grassi, notoriamente con un peso più leggero rispetto all’acqua.

I fitoprodotti costituiti da polveri sono invece ottenuti mediante pianta secca, attraverso semplice macerazione. Questi potranno poi essere impiegati per la creazione di pastiglie o anche come preparati per infusioni benefiche.
Gli estratti purificati rappresentano l’applicazione moderna della fitoterapia e risultano avere degli effetti ancora migliori rispetto a quelli degli estratti classici più semplici. Attraverso queste estrazioni avanzate è possibile isolare il fitocomplesso e mantenere in maniera perfetta le proprietà medicinali delle piante utilizzate.

Il centro HELIANTUS di Bari è pronta ad offrire preparati personalizzati a seconda della problematica segnalata dal paziente, potendo contare su una vastissima scelta di estratti naturali, come tinture madri, ma anche fiori di bach, passando per polveri alcalinizzanti, ossido di magnesio, solfato di magnesio e tantissimi altri ancora.
Tutti gli utenti della Puglia, ma anche quelli delle altre regioni d’Italia, potranno, grazie il nostro negozio online di fitoprodotti, richiedere la personalizzazione su misura degli articoli di fitocosmesi e intraprendere la strada della guarigione attraverso le erbe e le piante curative.

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