Come riconoscere oli essenziali di qualità

Tutti hanno sentito almeno una volta parlare di oli essenziali definiti anche oli eterici. Si tratta di prodotti oggi molto utilizzati, derivanti da una accurata estrazione a partire da piante o materiale vegetale aromatico, così definito in quanto molto ricco di essenze.Prezioso bagaglio della fitioterapia moderna sono le piante officinali. La fitioterapia è quella pratica medica volta alla cura di malattie o sintomatologie psicofisiche che deriva da una antica tradizione e che prevede l’uso di specifiche piante o di alcuni loro estratti.

Origine e storia degli oli essenziali
Le loro proprietà
A cosa servono questi oli essenziali?
Dove si comprano
Tutti i tipi di oli essenziali

Molti oli essenziali derivano quindi proprio dalle piante officinali, organismi vegetali molto sfruttati nelle grandi aziende farmaceutiche. Capita spesso che nell’uso comune si sovrappongano le espressioni piante medicinali e piante officinali. Il termine officinale è in realtà da ricondursi solo ad un elemento di tipo procedurale, cioè al fatto che queste piante siano inserite all’interno di elenchi ufficiali come specie utilizzabili dalle officine farmaceutiche, a prescindere dalle loro effettive proprietà medicinali.

boccette di oli essenziali

Storia

Quando si parla di farmacopea si fa riferimento ad uno specifico codice farmaceutico di cui l`erborista si serve al fine di controllare la qualità dei prodotti medici. La farmacopea, utilizzata ancora oggi, risale in realtà a molto tempo fa. Si pensi, ad esempio, alla farmacopea aborigena basata proprio su antiche e minuziose tecniche mediche. Un collegamento tra il mondo naturale e quello spirituale permetteva a determinati soggetti, che avessero acquisito nozioni dai grandi sciamani, di diventare donne o uomini di medicina, esperti nella preparazione di quei farmaci che erano per lo più creati con l’uso delle piante.

Parlare di oli essenziali significa anche chiedersi cosa sono e come si applicano. Uno dei modi migliori per l’assunzione di oli è vaporizzarli tramite l’uso di un diffusore. Possono però anche essere assunti per via orale, tramite inalazione ponendone precedentemente qualche goccia in acqua calda oppure possono essere direttamente applicati sulla pelle.

Le proprietà

E’ bene anche conoscere quale sia la potenza degli oli essenziali. Il concetto di potenza è da ricondursi tanto all’efficacia quanto alle proprietà intrinseche di un olio essenziale. Tra le tante proprietà, ad esempio, vi è la loro capacità di giungere direttamente al sistema nervoso tramite la stimolazione dei neuroni olfattivi. La potenza di questi oli è quindi alla base dell’aromaterapia da intendersi come quell’arte di mescolare e combinare tra loro le distinte essenze aromatiche.

Più nello specifico l’aromaterapia è una tecnica estremamente utilizzata al fine di rilassare il corpo, calmando o potenziando anche il carattere. Il suo effetto benefico può essere ottenuto tanto per via aerea attraverso l’utilizzo di diffusori quanto per via cutanea, con locali applicazioni delle essenze attraverso i massaggi.

Quando si decide di concedersi un massaggio è possibile scegliere quale olio essenziale abbinare focalizzandosi tanto sul profumo quanto sulle specifiche funzioni che ciascuno ha. Se si sceglie, ad esempio, di fare un massaggio rilassante l’olio essenziale da preferire è quello che abbia capacità distensive.

Tra i tanti oli presenti sul mercato vi sono anche oli essenziali per uso interno. Si tratta di una serie di oli che sono ritenuti sicuri da ingerire e che vengono utilizzati come rimedio naturale per il miglioramento di alcune condizioni di salute. Gli oli essenziali usati per via orale devono naturalmente essere di grado alimentare, ovvero utilizzabili anche in cucina.

A cosa servono gli oli

Molti si chiedono a cosa servano gli oli essenziali. La loro funzione principale è quella di potenziare le normali funzioni vitali, agendo anche sulla psiche, aiutando nel rilassamento e influenzando positivamente le performance intellettive. Sono da ritenersi un’ottima maniera per ritrovare tranquillità, senso di sicurezza, equilibrio ed energie per pulire la casa, operazione che si può fare grazie a diverse linee di detersivi.
L’uso di oli essenziali rientra nel condurre uno stile di vita sano. Prodotti come dentifrici o saponette sono gli alleati ideali per uno stile di vita che sia anche basato sulla pulizia del proprio corpo e su un’ottima detergenza quotidiana.

Anche idratazione e nutrimento della propria pelle sono da considerarsi importantissimi. Usando prodotti di qualità sarà possibile conferire alla propria pelle un aspetto molto più sano. Sono presenti in commercio anche oli essenziali che possono essere utilizzati per avere dei capelli più sani, accanto a trucchi arricchiti con oli essenziali. Esistono, inoltre, oli essenziali con capacità tonificanti, utili per donare vigore ed estrema elasticità alla pelle.

La conduzione di uno stile di vita sano è resa possibile anche dall’assunzione di integratori alimentari utilizzati tanto per esigenze nutrizionali quanto per raggiungere e mantenere un buono stato di salute. Questi ultimi, realizzati anche per uso culinario, sono presenti sul mercato anche sotto forma di capsule. Ve ne sono alcuni da ritenersi perfetti per colazione come la granola con semi di chia o il porridge in vasetto.

Un aspetto positivo di alcuni oli essenziali è che possono essere facilmente miscelati ottenendo miscele di oli essenziali, utilizzabili per diversi scopi come la cura e la prevenzione della cellulite.
Per contrastare il problema pelle a buccia d’arancia è possibile utilizzare creme anticellulite realizzate con oli essenziali, i quali potrebbero anche entrare direttamente in gioco attraverso bagni e massaggi.

oli essenziali per bellezza della donna

Prevenire la cellulite piuttosto che curarla, però, è sicuramente meglio. In questo caso molto utili sono i drenanti, integratori che agiscono all’interno dell’organismo depurandolo e favorendo la diuresi e quindi aiutando a smaltire i liquidi in eccesso.

Quali sono i migliori drenanti per combattere la cellulite?

Sul mercato ne sono presenti in grande quantità ma tra i migliori si annoverano la carnitina o il Drenax forte. Oltre a prevenire e combattere la cellulite questi drenanti risultano anche essere rassodanti.
Tra oli essenziali ed essenze, è bene ricordare, intercorre una grande differenza. Gli oli essenziali sono ottenuti per spremitura o distillazione mentre le essenze consistono in piccole quantità di olio essenziale diluito in acqua o sono realizzate come sostanze sintetiche.

E’ bene ricordare, inoltre, che differentemente dagli oli essenziali le essenze non vanno mai usate direttamente sul corpo poiché potrebbero portare a problemi a livello cutaneo. Quando si parla di essenze si pensa molto spesso al conosciutissimo nebulizzatore meglio noto come brucia essenze. Si tratta di un apparecchio la cui funzione consiste nel trasformare un liquido in vapore tramite l’uso di acqua e gocce molto fini dell’essenza scelta. Tra i tanti diffusori alcuni sono consigliati dai dentisti poiché si ritengono utili per una corretta igiene orale.

Dove si comprano

Quando ci chiediamo dove comprare un diffusore aromi dobbiamo innanzitutto sapere che ultimamente vi è stato un grande aumento del numero di modelli presenti sul mercato fisico ed online, accendo a diversi siti tra cui Amazon.
I clienti che decidono di acquistarne uno sono coloro che desiderano diffondere nell’ambiente in cui vivono delle ottime fragranze derivanti dagli oli essenziali, con la consapevolezza essi siano molto positivi per la salute.

I Prezzi

Per trovare quelli certificati e godere di un ottimo rapporto qualità-prezzo è inoltre opportuno conoscere al meglio le caratteristiche del diffusore che si sta comprando recandosi, ad esempio, in un’erboristeria e chiedendo il parere ad un esperto. Molto importante, inoltre, è non fidarsi di quei prodotti che costano troppo poco con prezzi sotto gli 8 euro a boccetta. Si tratta in questo caso di prodotti di origine sintetica, privi di buone caratteristiche ed efficienti proprietà benefiche.

All’estero, ad esempio in paesi come la Francia, è possibile trovare prezzi più ragionevoli giustificati dal diverso tipo di cultura. Elemento importante da associarsi all’acquisto di un nebulizzatore, quindi, deve essere una boccetta di un buon olio essenziale. Un olio essenziale, spiegano gli esperti, può essere tanto deterpinato quanto trirettificato.

Che cosa significa?

La deterpenazione consiste in un’accurata separazione degli idrocarburi monoterpenici che sono poco solubili ed irritanti per la pelle, dai composti ossigenati. Ciò che si vuole ottenere attraverso l’utilizzo di tale tecnica specifica è un olio essenziale deterpenato, più stabile, più solubile in acqua ed alcool e privo di potere irritante per le vie respiratorie, per gli occhi e più in generale per le mucose.

Un olio essenziale si dice invece trirettificato quando per la sua preparazione viene impiegata la menta trirettificata. Gli oli essenziali possono anche essere realizzati in casa. Le tecniche da utilizzarsi, naturalmente, sono molto differenti dalle tipiche tecniche di laboratorio quali distillazione in corrente di vapore e spremitura.

Utilizzando erbe o fiori del giardino e disponendo di un olio vegetale è possibile realizzare ottimi oli essenziali fai da te. Perché realizzarli? Gli elementi passione e risparmio, tra loro grandissimi alleati, sono in vetta alla classifica dei tanti buoni motivi per i quali realizzare un olio essenziale in casa.

Uno dei metodi migliori è il metodo a freddo per il quale sono necessari dell’olio vegetale, anche extravergine di oliva, e delle piante o fiori freschi. Un passaggio fondamentale per la produzione di un olio essenziale è la distillazione attraverso distillatori, ampiamente disponibili online. Si tratta di una tecnica utilizzata per separare due o più sostanze presenti in una miscela che si realizza attraverso lo sfruttamento dei diversi punti di ebollizione di tali sostanze.

Riconoscere un olio essenziale puro cioè naturale al 100 per cento e privo di additivi chimici non è sempre facile. Prima di acquistare un prodotto bisogna sempre focalizzarsi sulla qualità, fidandosi di quegli oli che sono stati realizzati attraverso un percorso di conoscenza adeguato.
E’ questo il motivo per il quale è sempre preferibile affidarsi al parere, ad esempio, di un biologo esperto e non di un amico che, privo di conoscenze, decide di realizzare un olio essenziale fai da te.

Gli oli essenziali, è bene ricordare, devono sempre essere certificati. Bisogna fare attenzione al colore della boccetta contenente l’essenza e all’etichetta, sulla quale devono essere riportate quante più informazioni utili alla qualificazione di un olio essenziale certificato.
Naturalmente non tutti gli oli essenziali hanno la stessa qualità. Tale fattore dipende molto da elementi naturali come il clima o dai distinti metodi di conservazione.

Non bisogna, però, eccessivamente temere quando si decide di affidarsi a grandi aziende affidabili come Young Living, dove vengono svolti numerosissimi test per assicurarsi che il prodotto abbia tutte le proprietà necessarie. Questa stessa azienda propone un programma noto come Seed to seal, un insieme di standard di garanzia ed efficacia.

Alcuni oli essenziali, inoltre, sono da evitare in quanto composti da una eccessiva quantità di sostanze alcaline ovvero sostanze chimiche con un pH molto elevato e capaci di provocare effetti lesivi ai tessuti.
Essendo gli oli essenziali delle miscele complesse di molecole organiche, è bene sapere che tali molecole possono con il tempo ossidarsi e che quindi l’olio essenziale ha una scadenza che in base ai diversi prodotti utilizzati può essere più o meno lunga.

Un diffusore di oli essenziali va pulito eliminando ogni tipo di calcare e residuo. Oltre ad una questione di efficienza, l’apparecchio potrebbe anche essere danneggiato in maniera irrimediabile nel caso in cui non venga accuratamente pulito dopo ogni utilizzo.

I tipi più diffusi di oli essenziali

Molti oli sono realizzati anche a base di miele, da considerarsi un vero e proprio integratore alimentare naturale. Partendo dal presupposto che non tutti hanno le stesse proprietà, gli oli essenziali devono naturalmente essere scelti in base alle distinte necessità.

Ce ne sono di diversi tipi come quello alla lavanda con proprietà antinfiammatorie, detergenti, analgesiche ed antibatteriche o la camomilla romana o valeriana. Apprezzatissimo da molti è l’olio di melissa con proprietà sedative e digestive. E’ inoltre un ottimo regolatore di pressione. L’olio di abete nero, considerato un prodotto più sofisticato, è considerato uno tra i migliori oli essenziali così come il legno di sandalo che svolge un’azione afrodisiaca e antisettica fungendo anche da ottimo alleato contro la diarrea.

Conosciuto e molto presente sul mercato è l’olio essenziale Blue Cypress che gode di ottime proprietà antinfiammatorie, analgesiche ed antibatteriche ed è inoltre ritenuto eccezionale per la pelle.
Utilizzati da molte persone sono anche il farro monococco, meglio conosciuto come farro piccolo e l’olio essenziale di franchincenso che gode di un’altissima qualità terapeutica ed al contempo di un’alta potenza.

Alcuni di questi prodotti a causa delle materie con cui sono realizzati hanno un odore poco gradevole. E’ bene, però, ricordare che maggiore è la puzza di un olio maggiore è il suo livello di qualità. E’ proprio questa la ragione per la quale dovremmo rieducare l’olfatto agli odori naturali, lasciando da parte quelli tipici di un prodotto sintetico.