I saponi per le mani che non inquinano il pianeta, esistono ?

I gel igienizzanti per le mani sono comodi, soprattutto in quelle situazioni come camping o uscite, non ci consentono di utilizzare l’acqua o non disponiamo di una tradizionale saponetta rettangolare.

Fa male lavarsi con il gel?
Come ci si lava correttamente le mani
Meglio una pulizia con acqua calda o fredda?
Caratteristiche per scegliere il sapone migliore
Meglio liquido o saponetta?

L’uso continuativo di gel per l’igiene intima può far male?

Gli igienizzanti per mano contengono ingredienti come alcool, in quantità alcune volte maggiori del 70%. La maggiore concentrazione di alcool etilico è funzionale all’uccisione immediata e drastica dei microbi. Si ma a quale costo?

Se si lascia agire un gel a base di alcool per un arco di tempo superiore ai 30 secondi può in effetti sterminare il 99% della popolazione dei germi e anche alcuni di virus come l’influenza A, in quanto riesce a rompere le membrane di questi batteri o gli involucri dei virus.
Restano invece in parte inefficaci nei confronti di batteri e virus privi di rivestimento.

pulirsi le mani sporche

Esistono altri saponi igienizzanti con una base differente dall’alcool?

Si. In commercio sono venduti dei gel con piccolissime percentuali di triclosan, benzalkonium chloride e clorexidina che risultano solo batteriostatici, ovvero inibiscono la proliferazione dei batteri, ma senza ucciderli.

Da evitare se si hanno le mani eccessivamente sporche.

Quando si hanno le mani completamente sporche non converrà utilizzare gel sanificanti perchè si rischierebbe di distribuire i microbi su tutte le superfici. In caso di mani nere sarà meglio ricorrere ad acqua e sapone, strofinando con minuzia.

I saponi a gel è meglio utilizzarli solo in assenza di sporco evidente, perchè lavarsi troppe volte le mani al giorno con questi prodotti potrebbe seccare la pelle e rendere le nostre difese più deboli. Chi lavora con fonti di contaminazioni batteriche primarie, come ad esempio chi maneggia numerosissime monete tutto il giorno, come gli addetti di cassa, dovrebbero consultare un dermatologo e testare delle soluzioni che nel lungo periodo non favoriscano l’emergere di allergie.

Ad ogni modo, i saponi con gel vengono impiegati diffusamente negli USA, persino negli ospedali, luogo dove i dottori sono soliti pulirsi le mani prima di indossare i guanti di servizio e visitare i pazienti. Si precisa come gli Stati Uniti d’America non debbano però essere presi necessariamente come metro di giudizio, considerata la loro propensione al business, prima ancora della salute pubblica.

La predilezione dei medici verso questo prodotto disinfettante potrebbe essere legata ad esempio ad una direttiva ben precisa, finalizzata ad aumentare la fiducia dei consumatori verso i gel, in funzione commerciale. E’ un dato di fatto che l’americano medio è pigro e segue la massa e nonostante i tanti bagni dei ristoranti abbia la consuetudine di pulirsi le mani a tavola con una salvietta umida o l’amuchina, anzichè alzarsi e dirigersi verso la toilette. A dirla tutta le salviettine multisuperfici igienizzanti sono molto comode, soprattutto in viaggio o da tenere sempre a portata nel cruscotto della nostra auto.

salviette igienizzanti

 

Il metodo migliore per lavarsi le mani

Se si vuole avere la certezza di rimuovere i germi dalle nostre mani sarà preferibile utilizzare semplicemente un getto d’acqua e del semplice sapone, avendo cura, dopo almeno 40 secondi di lavaggio, di asciugare l’area con dei fazzolettini di carta che butteremo nel cestino dell’immondizia.
Anche l’utilizzo di gel per l’igiene personale permette di inibire la crescita e lo sviluppo di germi, ma non sempre è in grado di rimuoverli del tutto da palmi e dorso di mani.
In caso invece si decida di non lavare le mani e di lasciarle sporche, è molto facile che cresca il rischio di contrarre malattie, anche in virtù della facilità con cui germi e virus si annidino sotto le unghie.

In caso di bimbi poi le probabilità sono ancora maggiori, visto che hanno la cattiva abitudine di mettersi le mani in bocca o le dita nel naso, spalancando così ad agenti esterni i portoni del nostro corpo umano.
Occorre essere premurosi e agire d’anticipo prima che i germi raggiungano l’intestino e rendendo la loro eliminazione più difficile.

La temperatura dell’acqua può influire sulla pulizia e l’igiene del corpo ?

E’ importante capire se utilizzare acqua calda o acqua fredda possa influire sul grado di pulizia generale del corpo, quando ci laviamo le mani o ci facciamo una doccia. Se è vero che l’acqua calda uccide i batteri e i germi, questo accade solo quando ha una temperatura di 99,9 C°. Il problema è che nessuno può farsi una doccia o pulire le mani a temperature così elevate, altrimenti il rischio di procurarsi ustioni sarebbe troppo alto. Oltre al fatto che utilizzare ogni giorno quantitativi così ingenti di acqua bollente può contribuire ad aumentare i costi in bolletta.
Di conseguenza, meglio utilizzare acqua fredda per lavarsi palmi e polsi e rimuovere lo sporco sulle superfici e i batteri annidati nelle unghie, per mezzo di un buon sapone antibatterico.

Come si fa a stabilire che un sapone antibatterico sia buono o no ?

Per capire se abbiamo comprato un sapone realmente anti germi alcune persone tendono ad analizzare la quantità di triclosan al suo interno, concludendo che se la percentuale di triclosano è inferiore all’1% allora non reputano il prodotto non valido. In realtà numerosi saponi privi di triclosan sono altrettanto efficaci per rimuovere lo sporco, risultando molto più sostenibili sul piano ambientale.
In effetti numerosi studi hanno dimostrato come questo clorofenolo faccia male all’ambiente, non essendo biodegradabile e sia responsabile della morte di numerose specie di animali che vivono nei laghi e nei fiumi, ma anche nei mari [link a esterno].

Inoltre è stato studiato come i batteri diventano nel corso del tempo sempre più resistenti al triclosan, evolvendosi di fronte anche ad altri antibiotici e di fatto inibendo l’azione igienizzante che ricerchiamo in un sapone. La caratteristica persistenza della sostanza la rende pericolosissima per gli equilibri nei sistemi viventi. Il consiglio è quello di dare sempre uno sguardo all’INCI, prima di acquistare un prodotto nocivo per noi e le creature che ci circondano.

L’igienizzante per mani può favorire la resistenza batterica?

Questo non dovrebbe accadere, visto che presentano di solito elementi attivi come l’alcool, ma se invece contengono il triclosano, i rischi potrebbero aumentare. Meglio quindi preferire l’uso combinato di acqua fredda e sapone, quando si ha a disposizione una fonte d’acqua e di igienizzanti in gel, quando non si ha in prossimità una fonte idrica, come quando si è in viaggio ed evitare ad ogni modo disinfettanti contenenti sostanze che favoriscano la resistenza crociata.

Meglio il sapone liquido o la saponetta ?

Anche se dal punto di vista della composizione risultano del tutto simili, in realtà la saponetta potrebbe a lungo andare riempirsi di germi. Pertanto sarebbe da preferire il sapone liquido, quello contenuto nei dispenser, per intenderci, perchè considerato dal popolo della scienza più “pulito”. Strofinando lo strato superficiale della pelle si riuscirà a grattare la pelle morta, restituendo una cute più morbida e pulita. In estate e quando la temperatura ambientale è più elevata sarebbe meglio non esagerare con lo strofinare, in quanto le probabilità di ritrovarsi con fastidiose mani secche è alta.

Allergie e saponi

Molti soggetti sono risultati allergici ad alcuni componenti contenuti nei saponi in commercio. Tra le sostanze più temibili vi è il methilchloroisothiazolinone. Assicuratevi di non manifestare intolleranze a questo composto o le conseguenze fisiche, in termini di rossori e irritazioni cutanee potrebbero essere molto spiacevoli.