Cosa può nascondere un fegato ingrossato

Il fegato, ghiandola di grandi dimensioni, è un organo fondamentale per il nostro organismo. Collegato all’appartato digerente, svolge numerosissime funzioni utili tanto alla digestione quanto alla difesa dell’organismo ed all’eliminazione dello sostanze tossiche. Ecco perché risulta essere fondamentale il fegato sia in buone condizioni di salute al fine di un corretto mantenimento dell’intero organismo.

 

 

Può accadere talvolta di riscontrare un fegato ingrossato. Perché accade? Quali sono le cause principali che stanno alla base di tale problema? L’ avere un apparato epatico ingrossato si verifica nel momento in cui il fegato si gonfia oltre quelle che sono le dimensioni considerate normali.

Molto spesso si tratta di un problema di accumulo di trigliceridi nel fegato. Andando più nello specifico sarebbe opportuno dire che problemi di ingrossamento della suddetta ghiandola possono verificarsi a causa di un’eccessiva presenza di trigliceridi all’interno del sangue.

Perché il fegato si intossica?

In parole semplici si tratta di un fegato intasato dalla presenza di particolari tossine tra cui, le più pericolose sono quelle che vengono introdotte attraverso l’alimentazione. Tutto questo perché le scorie sono capaci di rallentare il lavoro del fegato nel momento in cui, assorbite dalla mucosa intestinale, iniziano a migrare in tutto il corpo attraverso il sangue per poi infiltrarsi in ogni tessuto.

Cosa fa male al fegato ingrossato?

Tra le principali cause di intossicazione del fegato vi sono le tossine derivante da farine, pane, dolci e bevande zuccherate. Proprio per questa ragione nel caso in cui si dovesse riscontrare un simile problema al fegato diventa opportuno rivedere la propria dieta e regolare l’assunzione di cibi.

Anche se potrebbe apparentemente sembrare banale è bene sapere che un ruolo molto importante è anche quello giocato dallo stress e dalle quotidiane tensioni emotive, spesso considerati motivi scatenanti e cause determinanti.

Anche lo stress, infatti, è capace di gonfiarci. Proprio per questa ragione viene spesso sottolineata l’importanza del benessere psicologico. Ma cosa può davvero favorire tale tipo di benessere? l’attività fisica, una vita sociale particolarmente attiva e un corretto percorso per imparare a gestire le proprie emozioni nel migliore dei modi.

Anche la mononucleosi potrebbe essere una fonte di questo male. Di che cosa si tratta? E’ una malattia infettiva che colpisce l’organismo in seguito alla trasmissione di un virus, causa di molte malattie di tipo infettivo. Per quanto riguarda la mononucleosi, nota anche come la malattia del bacio, il virus viene nella maggior parte dei casi trasmesso attraverso uno scambio diretto oppure indiretto di saliva.

Anche l’uso reiterato di sostanze tossiche è una causa. Il fegato rappresenta il punto nel quale avviene la biotrasformazione delle sostanze in modo tale da modificare chimicamente i nutrienti o gli ormoni. L’uso continuo di determinate sostanze che siano particolarmente nocive mettono sotto sforzo il fegato che progressivamente si ingrossa rallentando la sua funzionalità. Spesso si cade anche nell’insorgere del noto diabete di tipo 2. Anche le epatiti possono apportare questo sintomo.

Importante, per quanto riguarda questo tipo di problema, è essere coscienti che talvolta potrebbero anche esserci dei drammatici risvolti. I risvolti che possono andare da gravi complicazioni difficili da curare a eventi di tumori.

Tale consapevolezza, però, deve essere intesa nella giusta maniera e non condurre ad ipocondria. Molto spesso, infatti insorgono paranoie a partire da un semplice gonfiore di tipo intestinale per poi scoprire, attraverso le analisi, che non si tratta di nulla di grave. Il problema, molto spesso, deriva dal decidere di consultare prima il web e solo successivamente il proprio medico di fiducia.

Molto spesso è anche possibile riconoscere il problema dalla foto. Cercando soprattutto sui siti specializzati è possibile trovare degli esempi di foto di fegato più grosso e quindi con problematiche, di modo tale da poterle eventualmente confrontare con analisi personali.

Qual è la sensazione che si prova con il fegato ingrossato?

Per capire se sussiste un certo tipo di problema è anche opportuno imparare ad ascoltare ed osservare il nostro stesso organismo. Molti pazienti con fegato più grande riferiscono di provare una sensazione molto simile ad un vero e proprio peso nella parte destra o dicono di avere la forte sensazione di sentire la pancia piena, quasi come avessero mangiato troppo ed ecceduto con il cibo.

Ancora potrebbe capitare che nel momento in cui si piega la pancia, assumendo una posizione simile a qualcuno che sta infilandosi un paio di calzini, il dolore sembra essere più insistente. A volte, addirittura, si hanno delle fitte tanto forti e violente da arrivare ad affermare di provare la stessa sensazione che si proverebbe con delle continue coltellate nello stomaco.

Quale parte si gonfia prima con l’insorgere del problema? Un’accurata analisi del problema dell’intestino ingrossato porta ad affermare che nel caso in cui si dovesse riscontrare tale tipo di patologia la prima zona che ne risente è la regione addominale ed, in particolar modo, la parte superiore destra.

Il fegato grasso è una reazione a cosa?

E’ reazione ad uno stato di complicanza generato da, come abbiamo già sottolineato in precedenza, un netto aumento del livello di trigliceridi all’interno del flusso sanguigno.

Giunti a questo punto ci chiediamo anche quanto il fegato possa ingrossarsi. Dipende molto dalle differenti situazioni e circostanze. Il fegato può ingrossarsi lievemente quindi dimostrarsi essere solo leggermente ingrossato o può talvolta ingrossarsi oltre misura. Per capire quanto il fegato si sia realmente ingrossato è opportuno conoscere quali sono le normali dimensioni dell’organo. Le normali dimensioni del fegato destro oscillano attorno ai 12-14cm, quelle del sinistro vanno dai 9 ai 10cm.

Opportuno è anche sapere quanto il fegato pesi in condizioni ottimali. In stato di normalità ed in assenza della patologia di cui abbiamo precedentemente parlato Il peso del fegato di un essere umano adulto può variare tra 1,3 e 3,0 kg.

apparato epatico e fegato

Cosa è la steatosi epatica?

La steatosi epatica è una degenerazione del fegato, che si genera a causa di un netto accumulo di trigliceridi all’interno degli epatociti. Solitamente è reversibile grazie alla dieta ma in alcuni casi potrebbe però evolvere in cirrosi epatica, soprattutto nei soggetti che fanno abuso di sostanze alcoliche.

C’è quindi differenza con steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Questa è una malattia del fegato dovuta all’accumulo di grasso. A differenza della steatosi epatica è caratterizzata da una condizione più grave dove il fegato è soggetto a specifici problemi di tipo infiammatorio.

Perchè accade anche nei bambini?

Il problema può purtroppo essere riscontrato anche nei bambini ed in questo caso è spesso legato ad una errata nutrizione e alla tendenza all’obesità. Mangiano male ed ingeriscono prodotti come bevande gassate o eccessivamente zuccherate, un’elevata quantità di zuccheri e grassi.

Che tipo di dolori sono associati?

Tra i sintomi è possibile riscontrare pruriti vari più, talvolta, disturbi nel respiro, problema eccessivamente fastidioso soprattutto per coloro che fanno sport o che, a causa del problema non riescono a dormire e si agitano sentendosi quasi soffocare.

Come si scopre?

Palpando al tatto la zona o meglio attraverso un’ecografia e meglio una biopsia. Oltre che fisicamente è sempre importante confrontare i valori della pressione arteriosa attraverso un check up chiarificatorio.

Si deve optare, in un processo di guarigione, per una dieta disintossicante adottando un regime idoneo per farlo sgonfiare, controllando le porzioni di carboidrati, evitando paste. Possono essere associati esercizi sportivi tra cui fare almeno 30 minuti di corsa per 3 volte.

Come curarlo?

I migliori rimedi di cui servirsi per superare il problema del fegato ingrossato e quelli più facili da utilizzare consistono, ad esempio, nell’utilizzo di particolari erbe e piante, come i noti fiori di Bach. Il tarassaco può fare miracoli? Ovviamente no ma può essere utilizzato. Importante ed opportuno è molto spesso recarsi presso uno specialista per fare lavaggio del fegato e, nei casi più gravi, affidarsi al proprio medico di fiducia che potrà risolvere il problema del di specifici farmaci come il paracetamolo che viene ampiamente sfruttato come analgesico ed antipiretico, antibiotici e in alcuni casi particolari farmaci anti ritmici. Si tratta in ogni caso di validi sistemi per dimagrire il fegato.