
Dieta gruppo sanguigno
Piramidi alimentare e gruppi sanguigni
Quando il signor James D’adamo parlava di un legame tra nutrizione e sangue venne preso quasi per folle. Eppure della reticenza di determinati antigeni nell’accettare sangue di un altro ceppo sanguigno ne è consapevole anche la medicina ufficiale. Con il passare dei decenni e una maggiore apertura verso conoscenze olistiche le diete dei gruppi sanguigni sono state sempre più seguite e apprezzate. Svariate ricerche hanno spiegato come da diversa risposta dei pazienti con patologie identiche, di fronte all’assunzione dello stesso cibo, potesse dipendere soltanto da differenti caratteristiche del sangue. Le differenze con le altre diete
Si tratta di un regime alimentare molto aperto, che non parla di drastiche esclusioni dalla tavola, ma di cibi da preferire e alimenti da evitare. Ovvio che, a seconda del fatto che il paziente abbia gruppo sanguigno 0, ad esmpio AB, non potrà abusare nel consumo di cibi specifici, salvo essere consapevole delle conseguenze negative che ne possono generare. Eppure, a dirla tutta, esisterebbero dei pasti visti abbastanza di cattivo occhio dai seguaci del dottor D’Adamo, come l’iridologa Rosa Angela Racanelli. Parliamo di cibi come latticini e cereali, tristi protagonisti di malti disturbi digestivi e malattie autoimmuni. Alla stregua di quello che avviene quando si necessita di una trasfusione, la dieta basata sulla conoscenza delle classi sanguigne di appartenenza, spiega l’incompatibilità tra alcune pietanze e determinati gruppi. Non si parlerà mai di una valenza totalmente negativa della carne o di un apporto nutritivo sempre benefico da parte dei vegetali, ma di casi specifici, analizzati in base ai globuli rossi, antigeni e anticorpi.
Quando un cibo non piace al sangue
Da quello che sostengono i seguaci di questo tipo di dieta, una patologia è sempre il risultato una intolleranza alimentare che, trascurata nel tempo, potrebbe essere la causa di numerosi malanni anche gravi, principalmente connessi con l’apparato gastrico e la digestione.
Esisterebbe infatti una lista di alimenti ben precisa, a seconda del proprio ceppo sanguigno di origine, frutto di un patrimonio genetico che rivela moltissimo sulle nostre origini. Ci sono quindi cibi che fanno bene, cibi che neutri, ma anche cibi negativi. Trattasi di valori non univoci, ma in relazione del tipo di sangue che circola nelle nostre vene.
Le sostanze nutritive potrebbero quindi rigettare alcune cellule di alcuni gruppi sanguigni, in modo molto simile a quello che accade quando si sbaglia una trasfusione e l’organismo desidera espellere quel tipo di sangue. Di conseguenza è facile trovare un collegamento tra “cibi sanguigni” e dieta. Non si parla di bistecca al sangue ovviamente, ma di cibi coerenti con il nostro DNA. Appare abbastanza evidente come il nostro apparato digestivo tenda a preferire ed assorbire meglio, gli stessi cibi che hanno mangiato i nostri antenati, con medesimo gruppo sanguigno.
Tutto dipenderebbe dalle “lectine” contenute negli alimenti e delle loro proprietà quando circolano nel sistema sanguigno. Ogni volta che mangiamo un cibo che ha lectine non apprezzate dal nostro sangue, queste vanno a depositarsi verso un organo come reni o pancreas, ad esempio e per reazione, cominciano ad agglutinare globuli rossi in quella data zona, che ora presenziano.
Molte di queste tipologie di lectine sono giudicate “estranee” dall’organismo privo di quegli anticorpi in grado di attaccare quello specifico antigene. E’ il caso del cibi a base lattosio che hanno serie difficoltà ad essere tollerati da un paziente con gruppo sanguigno A, proprio perchè trattasi di alimenti caratterizzati da lectine simili all’antigene di tipo B.
Alcune lectine sono responsabili dell’eliminazione di globuli dal sangue, sia rossi che bianchi, e quindi capaci di creare un disequilibrio che si tramuta presto in disfunzione e malattia.
La possibilità che si “appiccichino” sulle mucose intestinali e irritare quella zona può essere la causa di tantissimi problemi metabolici, ma anche nervosi, considerato il nesso molto forte tra qualità emotiva di un individuo e salute intestinale.
Impossibile quindi affermare con rigore che il frumento faccia bene o il latte vaccino faccia male, senza aver preso in esame il sangue del soggetto analizzato.
Conoscendo la migliore dieta per il gruppo sanguigno A o quella per la classe zero positivo o altre ancora, si potrà stabilire quale sia la dieta più idonea da seguire.
Anche se occorrerebbe l’aiuto di un esperto dietista, in grado di definire con precisione il regime alimentare da seguire, è vero che qualche suggerimento di massima, a seconda del sangue “ancestrale” che ci scorre sotto la pelle, si può dare:
Gruppo a:
predilige vegetali, frutta e cereali. Ceppo antico, appartenente ad agricoltori primitivi, ma comunque successivi all’epoca del nomadismo.
Gruppo b:
Intolleranza al latte e uova. Deriva dai popoli nomadi, perenni viaggiatori in cerca di cibo.
Gruppo ab:
attribuibile all’uomo moderno, in grado di mangiare qualunque cosa. Una sintesi perfetta tra i primi due gruppi sanguigni.
Denigratori di questo metodo
Come in tutti i settori, anche quello delle diete dei gruppi sanguigni riceve delle critiche. Sono tanti gli articoli sul web che parlano di vere e proprie bufale, soprattutto quando si parla di diete per bimbii autistici.
Sarebbe bello che la gente si informasse prima di lanciarsi in affermazioni di questo tipo, che sembrano, ancora una volta, orchestrate ad hoc, dalla stessa “setta di pseudo dietologi”, finanziati dalle lobby degli integratori alimentari. Senza voler entrare nel merito però, vorremmo rassicurare il pubblico sul fatto che, seguendo regimi nutritivi particolari, possano sorgere dei problemi alimentari. Anche in questo campo, così anche quando si segue una sana dieta mediterranea, bisognerebbe usare criterio. Questo implica la necessità di farsi seguire da parte di esperti di nutrizione e non intraprendere mai avventure solitarie alla ricerca del cibo perfetto. Solo chi ha studiato le piramidi alimentari per anni può sapere come sostituire un cibo con lectine ostili, con altri meglio accettati dal proprio sangue, senza mai dover affrontare pericolose carenze nutritive.
Prospetto riassuntivo per capire che cosa mangiare o non mangiare a seconda del proprio gruppo.
Sangue Gruppo AB
(per i non-secretori anche gli alimenti in corsivo e grassetto risultano da evitale)
Ecco la lista dei piatti a cui chi appartiene al gruppo sanguigno AB dovrebbe stare attento
CLASSE DI PRODOTTO ALIMENTARE | CIBI DA EVITARE |
CARNE | Ad esclusione di agnello, capretto, coniglio, tacchino, fagiano, montone, struzzo, è bene evitare qualsiasi tipo di carni |
PRODOTTI ITTICI | Acciughe, aringa, anguilla, aragosta, branzino, molluschi (calamari, seppie, polpo, cozze, vongole ecc..), gamberi, granchio, halibut, ostriche, passera dell’Atlantico, passera pianuzza, ricciola, salmone affumicato, spigola |
LATTE E DERIVATI | Brie, burro, camembert, caseina, gelato, gorgonzola, latte vaccino, panna, parmigiano, provolone, emmental, pecorino, svizzero |
SEMI E FRUTTA SECCA | Girasole, sesamo (tahin), nocciole, papavero, zucca |
OLII E GRASSI | Derivati da: arachidi, burro, cartamo, cocco, girasole, margarina, mais, nocciole, palma sesamo, zucca |
LEGUMI | Ceci, fagioli (zoki, spagna, lima, mung, neri, dall’occhio), fave, anacardi, pistacchi |
CEREALI | Mais, grano saraceno, kamut, sorgo, tapioca, frumento |
VEGETALI | Aloe, barbabietola, olive, peperoni, ravanelli, rabarbaro |
FRUTTA | Arance, avocado, banane, cachi, fichi d’India, melograno, mango, noce di coco, mandarino, melone bianco, melone cantalupo |
SPEZIE & COMPANY | Aceto, anice, pepe, ketchup, salamoia, malto d’orzo, sciroppo di riso, sciroppo d’acero, miele, zucchero |
BEVANDE | Liquori, bibite (cola, diet ecc), birra dei cereali sconsigliati, tè nero, rabarbaro, liquori distillati |
Sangue Gruppo A
(per i non-secretori anche gli alimenti in corsivo e grassetto risultano da evitale)
Ecco la lista dei piatti a cui chi appartiene al gruppo sanguigno A dovrebbe stare attento
CLASSE DI PRODOTTO ALIMENTARE | CIBI DA EVITARE |
CARNE | Ad esclusione di pollo, piccione, struzzo, faraona, tacchino, è bene evitare tutti i tipi di carni |
PRODOTTI ITTICI | Acciughe, anguilla, aragosta, branzino, calamari, pesce gatto, cernia, conchiglie, cozze, gamberi, granchi, halibut, molluschi bivalve (cozze, vongole, ostriche ecc.), nasello, orata, persico dorato, polpo, salmone affumicato e di allevamento, sarago, seppia, sogliola, trota di allevamento, storione |
LATTE E DERIVATI | Ad esclusione di ghee, yogurt, stracchino, mozzarella, latte di capra e ricotta fresc, è bene evitare gli altri tipi di formaggi, latte e latticini |
SEMI E FRUTTA SECCA | Anacardi, pistacchi, semi di papavero, semi di girasole |
OLII E GRASSI | Derivati da: arachide, burro, cocco, cotone, mais, margarina, palma, fegato di merluzzo |
LEGUMI | Ceci, fagioli (alato, dall’occhio, borlotti, lima) |
CEREALI | Tutti i prodotti che contengono frumento (anche il germe), mais |
VEGETALI | Cavolo cappuccio bianco verde e rosso, crauti, melanzane, tutti i tipi di patate, peperoni, pomidori, rabarbaro, olive, funghi champignon bianchi |
FRUTTA | Arance, banane, mango, noce di cocco, papaya, melone bianco, mandarini, melone cantalupo |
SPEZIE & COMPANY | Aceto di tutti i tipi, maionese, salamoia, capperi, pepe, ketchup, peperoncino di tutti i tipi, zucchero |
BEVANDE | Birra dei cereali sconsigliati, acqua di soda e di seltzer, tè nero, rabarbaro, cola, liquori distillati |
Sangue Gruppo B
(per i non-secretori anche gli alimenti in corsivo e grassetto risultano da evitale)
Ecco la lista dei piatti a cui chi appartiene al gruppo sanguigno B dovrebbe stare attento
CLASSE DI PRODOTTO ALIMENTARE | CIBI DA EVITARE |
CARNE | Anatra, cavallo, maiale, cinghiale, cuore di manzo, oca, pollo, quaglia, faraona, tortora, piccione |
PRODOTTI ITTICI | Acciughe, aringa, anguilla, aragosta, branzino, cozze, gamberi, granchi, lumache, ostriche, spigola, polpo, rane, ricciola, salmone affumicato e da allevamento, seppia, trota, vongole |
LATTE E DERIVATI | Caseina, gelato, gorgonzola, mascarpone, camember, emmental, svizzero, pecorino, provolone, parmigiano |
SEMI E FRUTTA SECCA | Anacardi, pistacchi, arachidi, nocciola, pinoli, girasole, sesamo, semi di zucca |
OLII E GRASSI | Derivati da: arachidi, borraggine, cartamo, cocco, geme di grano, girasole, margarina, mais, sesamo, zucca, soia |
LEGUMI | Arachidi, ceci, soia, fagioli (neri, pinto, dall’occhio, azuki), lenticchie |
CEREALI | Frumento, mais, grano saraceno, segale, kamut, tapioca |
VEGETALI | Aloe, carciofi, olive, pomidori, rabarbaro, ravanelli, topinambur, zucca, patata |
FRUTTA | Avocado, cachi, fichi d’India, melograno, noce di cocco, banana, melone bianco e cantalupo |
SPEZIE & COMPANY | Anice, cannella, capperi, sasa di soia, maionese, ketchup, tamari, umeboshi, malto d’orzo, pepe, salamoia, senape mostarda, fruttosio, zucchero |
BEVANDE | Aloe, liquori distillati, bibite (cola, diet ecc.), acqua seltzer, birra dei cereali sconsigliati, tiglio, latte di mandorla, succo di barbabietola, caffè, tè nero |
Sangue Gruppo 0
(per i non-secretori anche gli alimenti in corsivo e grassetto risultano da evitale)
Ecco la lista dei piatti a cui chi appartiene al gruppo sanguigno 0 dovrebbe stare attento
CLASSE DI PRODOTTO ALIMENTARE | CIBI DA EVITARE |
CARNE | Maiale, cinghiale e loro derivati (prosciutti, salumi), cuore di manzo, quaglia, tortora |
PRODOTTI ITTICI | Aringhe sotto sale, caviale di storione, pesce gatto, polpo, salmone affumicato e di allevamento, conchiglie, palombo, trota di allevamento, acciuga, calamari, granchio, cozze |
LATTE E DERIVATI | Ad esclusione di ghee, burro e pecorino, formaggi di capra freschi, feta, mozzarella, è bene evitare gli altri tipi di formaggi, latte e latticini |
SEMI E FRUTTA SECCA | Arance, mandarini, avocado, kiwi, melone cantalupo, melone bianco, more selvatiche, noce di cocco, fragole, albicocca, datteri, mela |
OLII E GRASSI | Derivati da: arachide, germe di grano, girasole, mais, margarina, pala, soia, olio di borragine, fegato di merluzzo |
LEGUMI | Lenticchie, arachidi, fagioli (dall’occhio, borlotti, pinto), soia, ceci, fave |
CEREALI | Frumento, mais, orzo, sorgo, avena, farro, segale, grano saraceno, tapioca |
VEGETALI | Alfalfa (erba medica, anche in germogli), aloe, cavolini di bruxelles, cavolo cappuccio bianco verde e rosso, cetriolo, funghi champignon bianchi, olive nere, patate, rafano, porro, cavolfiore bianco, cavolfiore verde, melanzana, olive verdi |
FRUTTA | Arance, mandarini, avocado, kiwi, melone cantalupo, melone bianco, more selvatiche, noce di cocco, fragole, albicocca, datteri, mela |
SPEZIE & COMPANY | Aceto, capperi, noce moscata, pepe bianco e nero, ketchup, senape, fruttosio, miso, zucchero, cannella miele, tamari, vaniglia |
BEVANDE | Caffè, tè nero, liquori, rabarbaro, iperico, aloe, cola, birra dei cereali sconsigliati, vino bianco, liquori distillati, latte di mandorla, latte di soia |