
Come non imbarazzarsi dall’osteopata
Quando si parla di osteopatia si fa riferimento ad un sistema medico adottato al fine di valutare la salute di un paziente e risolvere alcune sue problematiche a partire da un contatto manuale.
La logica dell’osteopatia è quella di servirsi di un approccio casuale. Approccio casuale significa che non sempre ci si focalizza subito sul sintomo, partendo dal presupposto che non in tutti i casi la causa di un dolore si trova nella stessa zona dolorante. Il corpo umano, infatti, gode della presenza di specifici meccanismi di autoguarigione ed autoregolazione.
Perché si fa l’osteopatia?
Quello che si cerca di fare sottoponendosi a trattamenti di osteopatia è tentare di risolvere i problemi in maniera naturale, attraverso l’utilizzo di rimedi naturali che non si avvalgano necessariamente dell’uso di medicinali.
Spesso, però, di fronte all’osteopata il problema più grande diventa l’imbarazzo. Quali si toglie per i suoi controlli? Questo dipende molto in quanto, differentemente da quanto si pensi, l’osteopatia cura diversi disturbi e si occupa di distinti ambiti. Il medico potrebbe quindi dover togliere il pantalone, così come la maglietta o semplicemente un paio di calzini.
Quando si decide di rivolgersi all’osteopata è molto importante imparare e stare tranquilli e mantenere la calma. E’ necessario sempre partire dal presupposto che tutto ciò che faremo lo faremo per il nostro bene e per la nostra salute e che non ci metterà di certo le supposte.
E’ più imbarazzante andare dall’osteopata o dal fisioterapista?
Se ci focalizziamo sul concetto imbarazzo è importante sapere che tra i due professionisti non c’è alcuna differenza. Il minore o maggiore livello di inadeguadezza dipenderà dalla personalità di ciascuno e dalla capacità del singolo di adattarsi meglio alla situazione.
Cosa fa l’osteopata?
Attraverso il suo lavoro, è importante sapere, apporta numerosissimi benefici anche sul sistema nervoso aiutando il soggetto a ritrovare la propria tranquillità e ad abbassare i livelli di stress.
Oltre a questo, un notevole intervento sulla colonna vertebrale e sulla cervicale aiuta a risolvere i problemi di frequenti mal di testa. La cefalea tensiva e l’emicrania sono le forme più frequenti di mal di testa dei quali non si conosce causa e che, per questa ragione, possono essere curati con metodi di osteopatia.
Assai frequente è anche un problema di schiacciamento delle vertebre e di ernia al disco, che può essere curato attraverso opportuni interventi di osteopatia.
Con l’osteopatia si può prestare attenzione anche al pavimento pelvico, zona molto strategica del corpo femminile soprattutto durante il periodo del post parto e in fase di gravidanza. Si tratta di una zona da rinforzare necessariamente in quanto serve ad assicurare la stasi pelvica mantenendo gli organi addominali nella giusta posizione.
L’uso delle tecniche osteopatiche è consigliabile anche per curare i problemi di postura. L’osteopatia posturale è pensata proprio per la cura e la prevenzione delle disfunzioni posturali come lombalgie, artrosi o discopatie.
In generale un buon osteopata consiglia ai propri pazienti di mantenere uno stile di vita corretto che sia il più possibile basato su una giusta dieta ed una riduzione dei livelli di stress e talvolta consiglia loro anche l’assunzione dei noti fiori di Bach o altri fiori omeopatici.
I fiori di Bach sono ritenuti fiori virtuosi ed aventi ottime proprietà curative. Perché? Con un termine scientifico è possibile affermare essi godano di una proprietà vibratoria che consente loro di agire, riarmonizzandole, su numerose emozioni negative.
Il rimedio floreale deve essere naturalmente sottoposto ad un’opportuna preparazione. I fiori, quelli con fioritura migliore, vengono tagliuzzati e posti un recipiente contenente l’acqua del ruscello vicino al quale sono cresciuti.
I problemi di imbarazzo, come già detto, sono un altro aspetto da tenere in considerazione. Molto spesso capita di sentire utenti e pazienti che si lamentano dei sentimenti e delle sensazioni provate durante una seduta di osteopatia, affermando che non vivono bene i massaggi dell’osteopata.
Le difficoltà di fronte a queste situazioni sono condizioni molto personali e legate ad aspetti di tipo caratteriale. Non tutti gli utenti, infatti, riscontrano eccessivi problemi di imbarazzo. Addirittura si dice che chi prova disagio a farsi toccare da qualcuno abbia difficoltà sessuali.
Questa affermazione deriva dall’errata convinzione che provare imbarazzo derivi da una vergogna che si prova verso il proprio corpo e dal fastidio nel sentirsi osservati da qualcuno con il quale non si ha sufficiente confidenza.
Dovendo il più delle volte rivolgersi all’osteopata dopo aver riscontrato problemi alla schiena, capita di spogliarsi un po’. Questo potrebbe creare un grande disagio soprattutto la prima volta, ovvero durante la prima visita presso l’osteopata quando non si sa bene quali abiti togliere e se spogliarsi del tutto o solo in parte. Nelle successive visite è naturalmente più facile, anche per i più timidi, in quanto si è rotto il ghiaccio e si è allo stesso tempo instaurato un rapporto di fiducia nei confronti del proprio dottore.
A provare imbarazzo sono soprattutto le donne, anche perché oltre il 70% degli osteopati in Italia è maschio e la donna, in generale, ha molto più pudore nello spogliarsi. Un possibile metodo per cercare di ovviare a tale problema potrebbe essere migliorare la proporzione di uomini e donne, partendo dal presupposto che per una forma di timidezza la donna potrebbe addirittura decidere di non rivolgersi allo specialista e sopportare il dolore.
Quando si decide di andare dall’osteopata c’è anche un giusto modo di vestirsi. Alcuni vestiti, ad esempio, sarebbe davvero preferibile evitarli. Di quali si tratta? Pantaloni troppo aderenti, scarpe difficili da slacciare, Jeans troppo stressi, abiti eccessivamente eleganti o collant. Alcuni vestiti, addirittura, se troppo difficili da rimuovere costringerebbero il paziente a rimanere in biancheria intima.
Quali sono, allora, gli abiti indicati quando si va ad una visita?
L’ideale è indossare un abbigliamento comodo e sportivo. D’altra parte, rispetto ad una differente visita medica, circa la visita da un osteopata è molto importante sapere che è opportuno lo specialista abbia una facilità nella manipolazione di determinate zone del corpo. Proprio per questa ragione tute, pantaloncini corti e t-shirt sono adatti per un trattamento osteopatico.
Molto importante è anche la temperatura della stanza. Lo specialista deve impegnarsi ad accogliere i propri pazienti in un ambiente che sia il più possibile confortevole e in cui la temperatura sia ideale. E’ opportuno che il clima sia mite e che non faccia troppo caldo o al contrario non ci sia un freddo tale da aumentare i disagi del paziente. Il dottore, inoltre, deve saperci fare ed essere capace di rassicurare il paziente nel caso in cui si accorga che questo è particolarmente imbarazzato.
Che cosa si cura a suon di manipolazioni?
In osteopatia, è bene sapere, molti dolori muscolari sono curati con la terapia manuale. Molti, di fronte a tali manipolazioni, si chiedono se queste facciano male. La risposta è che dipende da come vengono fatte. La loro efficacia o al contrario l’insorgere di ulteriori problemi, dipende molto dalla bravura del professionista e dalla sua esperienza.
L’osteopata è un medico oppure può farlo anche un non laureato? La professione di osteopata non richiede una apposita laurea bensì un corso di formazione professionale che si basi sullo studio delle conoscenze di medicina tradizionale.
Come si diventa osteopata?
La normativa italiana stabilisce che chiunque voglia diventare osteopata debba intraprendere un corso di terapia manuale che sia complementare alla medicina classica e che sia tenuto in una scuola di osteopatia professionale.
Molto importante è sapere che l’osteopatia è utilizzata anche nei bambini per la cura di alcune sintomatologie e che addirittura esiste una branca di tale osteopatia che prende il nome di osteopatia neonatale, da molti consigliata anche in gravidanza.
Tra osteopata e chiropratico intercorre una differenza. Il primo, potremmo dire, è più funzionale mentre il secondo è più strutturale. Che cosa significa? Vuol dire che si basano su un modo differente di curare il medesimo problema. Per quanto riguarda il loro stipendio medio potremmo dire esso sia simile. Nella maggior parte dei casi, è bene sapere che la visita dall’osteopata non si può detrarre in quanto visita privata.