
Le parti dell’occhio
Di solito si dice che gli occhi sono lo specchio dell’anima e che attraverso gli occhi riusciamo addirittura a capire se abbiamo qualche malattia o almeno una certa predisposizione ad ammalarci.
Non a caso, l’igiene di questa delicata parte del corpo risulta fondamentale per mantenersi in salute. Per fare tutto questo è importante conoscere e riconoscere le vari parti dell’occhio e soprattutto essere in grado di analizzarle, essendo la vista uno sensi più importanti di cui siamo dotati.
Per meglio definire questo ambito di studio, a metà strada tra l’anatomia e scienza olistica, potremmo ricorrere ai principi dell’ iridologia, che attraverso lo studio dell’iride, ci permette di prevenire alcune patologie.
Analisi delle parti dell’occhio
Ma di quanti elementi è formato l’occhio? Se anche tu vuoi sapere qualcosa in più sullo studio di questo particolare organo, non soltanto dal punto di vista anatomico, allora continua la lettura di questo articolo.
L’occhio umano
è la parte periferica dell’apparato visivo, ovvero lo strumento attraverso cui la mente percepisce ciò che
avviene nel mondo. In parole più semplici è come se l’occhio fosse una “ telecamera” con cui registriamo e trasmettiamo poi al cervello, che possiamo considerare con un “computer”, le informazioni esterne.
Eventuali carenze visive possono compromettere la vita di alcune persone ed è per questo che si indossano lenti a contatto o occhiali per correggere eventuali difetti alla vista.
Ma vi siete mai chiesti:
come è fatto l’occhio?
L’occhio è una sfera, formato essenzialmente da due parti:
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La parte anteriore a sua volta composta da:
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La cornea , da cui ha inizio il processo visivo ed è la parte più esterna dell’occhio;
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La pupilla, è la parte centrale e scura dell’occhio che si dilata al buio e si ritrae con la luce;
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Il cristallino , un insieme piccolissimo di cellule, necessario per mettere a “fuoco” i raggi di luce;
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L’iride , che si trova davanti al cristallino, in continuo movimento per adeguare l’apertura della pupilla;
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La parte interna degli occhi è composta da:
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La retina , la cui funzione fondamentale è quella di raccogliere le informazioni che il nervo ottico invia al cervello;
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Il nervo ottico , che rappresenta il principale recettore dell’occhio, capace di trasmettere gli impulsi ad una velocità di circa 480 km all’ora.
Proprio per essere precisi e rendere conto di quanto sia complesso l’apparato visivo, possiamo tranquillamente affermare che noi vediamo molto più con il cervello che con gli occhi!
Proprio perché l’occhio è un organo particolarmente importante e delicato, esso è protetto dall’orbita e dagli zigomi della fronte, che lo tutelano da eventuali traumi.
Nonostante questa difesa naturale, appare importante impegnarsi affinchè tutte le parti dell’occhio siano costantemente igienizzata e mantenuta pulita, soprattutto nel caso si utilizzino lenti a contatto.
Al di là dei falsi miti o delle inesattezze che circolano sulla modalità di conservazione delle lentine per gli occhi è essenziale imparare il metodo corretto per metterle e non toglierle in continuazioni.
Togliere e mettere le lenti a contatto aumentano la possibilità che i germi, depositati sulle nostre mani, infettino la cornea e quindi danneggino, a lungo andare, la qualità della nostra vista.
In linea di massima, in un fisico perfettamente funzionante, esistono dei sistemi naturali per proteggere questo senso, in modo tale la limitare al massimo le possibilità di infezioni, come nel caso di congiuntivite e
vedere senza appannamenti o altre limitazioni.
L’importanza delle lacrime
Vi siete mai chiesti perché piangiamo?
Lasciando da parte il fatto che gli occhi rispecchiano anche un aspetto emotivo e seduttivo e che con lo sguardo
possiamo trasmettere mille emozioni, sia belle che brutte (ad esempio la passione, ma anche la paura…), non dimentichiamoci che con gli occhi si piange, ovvero si producono lacrime.
Qual è la funzione delle lacrime? Esse svengono prodotte dalla ghiandola lacrimale, posta all’esterno dell’orbita e servono per spazzare via, le polveri e i corpi estranei all’occhio, aiutando questa area a rimanere pulita. Fisiologicamente, possiamo attribuire alle lacrime un’importante funzione di pulizia dell’occhio.
Nonostante questo, purtroppo, come ci insegnano i film d’amore, quando qualcuno piange lo fa generalmente per un fattore emotivo, più che fisiologico!
Il colore dell’iride
Una componente importante dell’occhio è l’iride. Si tratta dei quella parte colorata esterna che notiamo immediatamente nelle persone che abbiamo di fronte. Il colore degli occhi dipende dalla quantità di melanina e dal tipo di pigmento dell’iride ed è in grado di condizionare in giudizio estetico che abbiamo di quella persona.
Come è facile ipotizzare, nel caso di occhi scuri si tratta di soggetti con un alto quantitativo di melanina che invece risulta decisamente ridotto, nel caso di persone con occhi chiari.
Le sfumature di colore degli occhi sono tante, anche se nel mondo, a livello prettamente statistico, si nota una prevalenza degli occhi scuri rispetto a quelli chiari.
Molto particolari sono gli occhi di color verde, che pare piacciono molto alle persone perché ritenuti affascinanti e misteriosi allo stesso tempo, anche se pure gli occhi nocciola o completamente neri, come nel caso delle popolazioni subsahariane, sono molto seduttivi.
Dopotutto la legge del “è bello tutto ciò che non posseggo” vale anche quando si parla di colorazioni degli occhi ed è facile pensare che una ragazza finlandese trovi molto più apprezzabili degli occhi neri, di una ragazza senegalese.
Se volessi degli occhi di un altra tinta potresti comunque indossare delle lentine a contatto colorate, anche se più dell’aspetto estetico, dovrebbe interessarti la salute.
Scegliere cibi genuini, in sintonia con quello che ci dice il nostro gruppo sanguigno permetterà di ottenere grandi benefici, di cui si accorgerà anche l’iridologa quando “leggerà” i tuoi occhi.