
Colostro Noni vs idrocolonterapia
Il Colostro Noni Guna è un integratore alimentare a base di colostro bovino liofilizzato e Morinda Citrifolia, indicato per il trattamento di disturbi che coinvolgono l’apparato respiratorio e gastrointestinale, in particolare questo integratore viene raccomandato ai soggetti colpiti da:
- stati influenzali e parainfluenzali;
- stipsi cronica;
- alterazione della funzione intestinale a causa di infezioni di natura virale o batterica;
- casi di inappetenza;
- spasmi addominali ricorrenti;
- alterazioni immunitarie.
Anche se il Centro Heliantus è contrario all’utilizzo di questo prodotto, vorremmo presentare quelli che dal punto di vista del web vengono trattati come i suoi vantaggi, in modo tale da offrire al lettore la possibilità avere un’opinione più completa, confrontando anche delle valide alternative per migliorare la qualità della flora batterica, attraverso dei rimedi naturali.
Le proprietà del Colostro Noni Guna (secondo il web)
Il colostro di bovino, come quello prodotto dagli altri mammiferi, è un fluido pre-latteo che viene secreto dalle ghiandole mammarie della madre nei primi giorni dopo il parto, in esso si concentrano fattori proteici biologicamente attivi e principi nutrizionali (il contenuto proteico del colostro bovino è pari a 150g per litro rispetto ai 30-40 grammi del latte vaccino).
Il colostro dei bovini viene usato come integratore alimentare anche in ambito sportivo in quanto altamente digeribile e ricco di sostanze salutari quali: fattori simil-ormonali, albumina, linfociti, immunoglobuline, citochine, fattori di crescita, vitamine, proteine, sali minerali, lipidi. La presenza di immunoglobuline promuove un’azione difensiva che viene svolta dalle immunoglobuline A (IgA) che si attivano nel caso di focus infettivi a livello intestinale.
Si ricorda come nel colostro si concentrano anche le immunoglobuline G e le immunoglobuline M, anche se in minor quantità, che prendono parte ai meccanismi di difesa del sistema immunitario innato.
Cos’è il Noni?
Il Colostro Noni Guna sfrutta le virtù delle sue componenti: il colostro bovino liofilizzato con tecnica freeze-drying ed il succo in polvere estratto dalla polpa del frutto di Morinda Citrifolia. La combinazione di questi ingredienti naturali permette di proteggere la mucosa intestinale fornendo delle sostanze che favoriscono il trofismo cellulare. Molte delle proprietà del Noni sono associate all’enzima xeronina, che esercita un’azione rigenerativa e riparatrice sulle cellule danneggiate e regola la funzione delle proteine, prendendo parte al metabolismo delle stesse ed attivando il regolare assorbimento a livello intestinale di: minerali, vitamine, aminoacidi.
La Morinda Citrifolia, pianta originaria del Sud-Est Asiatico, è nota per diverse virtù benefiche, tra le quali ricordiamo:
- capacità di energizzare l’organismo,
- proprietà antibatterica,
- antinfiammatoria,
- antidolorifica,
- rigenerativa a livello cellulare,
- immunostimolante; è in grado di stimolare la produzione delle cellule T.
Dalla collaborazione dei principi attivi del colostro bovino e del Noni, si può migliorare alcune condizioni gastrointestinali associate all’omeostasi dell’intestino con conseguente alterazione della permeabilità intestinale, della funzionalità del tratto digerente e del microbiota intestinale.
Queste problematiche dovrebbero essere curate al più presto in quanto capaci di causare:
- malattie infiammatorie intestinali croniche,
- le gastriti da erosione,
- gli episodi di dissenteria,
- la celiachia.
Idrocolon e flora batterica
I vantaggi riscontrati attraverso l’uso del colostro possono essere raggiunti in maniera molto più naturale contattando uno tra i centri d’idrocolonterapia italiani come Heliantus, da sempre impegnato per il ripristino della flora intestinale, come base per una salute generale dell’organismo.
Per conoscere tutti i benefici dell’idrocolonterapia rimandiamo alla lettura degli articoli presenti nella relativa sezione, presente sul nostro sito.
Dove si vende il colostro bovino
La capacità più importante del Colostro Noni di è quella di stimolare il ricambio delle cellule dell’epitelio intestinale e di gestire i fenomeni infiammatori. Questa qualità viene supportata dalle proprietà immuno-stimolatoria ed antimicrobica attribuite al colostro bovino, degli aspetti esaminati attraverso studi scientifici.
Il medico può raccomandare l’uso razionale del colostro bovino per diverse ragioni. Tra i motivi per cui è solito consigliare l’assunzione del Noni vi è:
- il rinforzo delle difese immunitarie;
- la riduzione del rischio di infezioni;
- il limitare il rischio di diarrea da Cryptosporidium parvum;
- il contrasto nella proliferazione di funghi (Candida albicans).
Questo integratore è facilmente reperibile in commercio, lo si può acquistare in farmacia, essendo disponibile in diverse formule, tra cui bustine, compresse, barrette, ma anche sotto forma di soluzione liquida.
Modalità di uso: effetti collaterali e controindicazioni
Per quanto riguarda la posologia del colotro Noni è bene sempre chiedere il parere medico, non essendo ancora stato precisato a livello clinico il corretto dosaggio che assicura risultati soddisfacenti.
Tutte quelle che possono essere considerate come le principali indicazioni di uso sono offerte da chi ha provato il trattamento in prima persona.
In linea di massima si possono usare questi principi attivi ad azione farmacolocica per periodi anche relativamente lunghi. L’importante sarà non diventare dipendenti dall’integratore e rispettare il cronoprogramma indicato dal proprio medico curante.
A livello puramente indicativo, la posologia in caso di diarrea infettiva prevede un dosaggio di 10-20 grammi di colostro al giorno per una durata di 10 giorni.
Non sono stati rilevati effetti collaterali evidenti circa l’uso di questo integratore.
A sentire le opinioni di chi lo ha sperimentato, il colostro bovino viene generalmente ben tollerato. Solo in alcuni casi potrebbero sorgere reazioni gastro-enteriche, che assumono la forma di nausea, vomito, diarrea e gonfiore.
Anche se mancano studi dettagliati a riguardo, l’assunzione di colostro bovino viene sconsigliata durante la gravidanza e nel periodo dell’allattamento. L’uso del colostro bovino è controindicato in caso di intolleranza al lattosio, anche se nel colostro la presenza di lattosio è relativamente bassa.
Ad ogni modo, per non correre rischio alcuno, viene sconsigliato di assumere tale integratore in caso di allergia alle proteine collegate con il latte vaccino. Il colostro vaccino invece, dal momento che è privo di caseina, può essere consumato dai soggetti intolleranti al lattosio e non prevede gravi controindicazioni in questo senso.
Il centro Heliantus prende assolutamente le distanze da chi parla favorevolmente del latte come ad un alimento indispensabile della piramide alimentare di un organismo adulto, visto che crescendo perdiamo quell’enzima necessario per assimilarlo nel migliore dei modi. La conseguenza più diretta di chi persevera nel consumare latte a colazione e a mangiare tanto formaggio e prodotti caseari nella quotidianità è quella di andare incontro ad una grave intossicazione del colon che assume la forma più evidente in una pesantezza generalizzata dell’organismo.
Ad ogni modo, ognuno tragga le proprie conclusioni, anche se, un colon risulta sporco e affaticato, delle ragioni ci saranno ed avranno quasi sempre origine alimentare.
Considerazioni finali
Anche se non vengono indicate particolari precauzioni prima di assumere il colostro bovino, in quanto non sono stati identificati farmaci oppure alimenti che potrebbero alterare l’effetto del Colostro Noni Guna, è opportuno sempre fare riferimento alle indicazioni del proprio medico, per non correre rischi.
Chi può assumere il colostro bovino?
Il primo latte della mucca prodotto dopo il parto risulta prezioso tanto per un vitellino quanto per la salute dei bambini e delle persone con un sistema immunitario indebolito. Questa sostanza garantisce un alto contenuto di imminoglobuline ed offre una valida protezione immunitaria, utile inoltre per combattere la diarrea infettiva.
Un altro tipo di colostro utilizzato in ambito alimentare è quello di capra: il colostro ovino, in piccole quantità, viene utilizzato per produrre specialità casearie tipiche della tradizione sarda: la ricotta di colostro ovino ed il formaggio di colostro ovino.
Dal nostro punto di vista, una pulizia intestinale è assolutamente superiore agli effetti positivi generati dal Colostro Noni, prodotto dalla Guna. Non si tratta solo di portare farina al proprio mulino, ma del fatto che un integratore farmacologico sarà sempre qualcosa in più che offriremo al nostro corpo, quando invece il nostro organismo possiede in sé già sulle le soluzioni.
Il nostro compito sarà quello di fornire le informazioni corrette al nostro corpo, mettendolo nelle condizioni di stare bene in maniera naturale, ripristinando il suo equilibrio e la flora batterica originaria, come solo la pulizia del colon può fare.