I fiori australiani fanno bene
Negli ultimi anni le ricerche e gli studi scientifici hanno dimostrato sempre più l’efficacia dei fiori, riconoscendo nelleessenze floreali, determinate funzioni e benefici sia per il corpo che per la mente.
Oltre i già famosi Fiori di Bach, fiori Californiani e dell’Himalaya, in questo articolo vorrei parlare dei fiori Australiani, meno conosciuti rispetto altri, ma altrettanto ricchi di benefici.
Per floriterapia si intendono tutti quei trattamenti che ricorrono all’uso di fiori o piante per la cura di determinati disturbi. Un po’ come accade per la fitoterapia, si tratterebbe di un sistema assolutamente naturale per migliorare lo stato della propria salute e raggiungere importanti traguardi sul piano emotivo e spirituale.
Cosa sono i fiori australiani
I fiori australiani fanno stare bene, essendo essenze floreali che nascono appunto nel continente Australiano e che pare abbiano una marcia in più rispetto agli altri, in quanto la loro velocità di azione è più rapida e profonda, se confrontata con quella di altri tipi di fiori. Possono essere considerati degni “fratelli” dei Fiori di Bach, attualmente riconosciuti dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come parte della medicina complementare e quindi finalmente riscattati agli occhi di tutti quelli scettici che si domandavano se funzionassero o meno.
Ma a cosa servono questi “fiori magici”?
La loro funzione principale è quella di agire sugli stati emotivi negativi presenti all’interno di ognuno di noi, e aiutarci a raggiungere una sorta di armonia spirituale ed emozionale più intensa, necessaria per vivere al meglio la nostra quotidianità.
Indipendentemente dal problema esistenziale che ci attanaglia o del blocco psicologico che ci portiamo in fondo al cuore, ognuno di noi potrebbe avere bisogno di ritrovare l’equilibrio.
Per raggiungere questa pace interiore, in grado di produrre degli effetti positivi pure sul piano della lucidità mentale e quindi sulla qualità delle nostre funzioni logiche, applicate al lavoro, dovremo essere bravi a scegliere i fiore giusto per noi.
Attraverso l’utilizzo dei fiori australiani possiamo entrare in contatto con la nostra parte più interna e far emergere l’io; risvegliare la nostra voce interiore e liberarci dalle influenze esterne e dai condizionamenti che ci impediscono di rendere al massimo sul lavoro o di mostrare più sicurezza in ambito affettivo, impedendoci ad esempio di trovare il vero amore.
Non si deve pensare infatti che questa soluzione floreale possa esclusivamente servire per risolvere disturbi del sonno o di digestione. I vantaggi prodotti dall’integrazione di essenze australiane nella nostra vita può apportare degli effetti indiretti considerevoli che possono avere felici ripercussioni anche in amore.
Non è un caso se si dice che:
Si è più belli quando si è più felici
Meglio non trascurare questo aspetto ed essere consapevoli di come i fiori d’Australia fanno bene e potrebbero migliorare un rapporto incrinato, facendoci essere più ottimisti e aperti al dialogo. Relazioni affettive anche lunghe e importanti spesso giungono al termine a causa di piccole incomprensioni mai appianate.
Queste possono emergere in momenti di affaticamento mentale e quindi suscitare ira e ostilità tali da trasformarsi letteralmente nella goccia in grado di far traboccare il vaso.
Sotto questo punto di vista, i fiori australiani sono dei rimedi efficaci per recuperare un amore in crisi, così come un prodotto naturale per ritrovare fiducia in quello che siamo e apparire più sicuri agli occhi del
nostro potenziale partner.
L’importanza delle essenze floreali
La natura ci regala la sua parte più pura, ossia i fiori e noi dobbiamo solo imparare ad apprezzarne le funzioni e il grado di benessere che possono procurare. Uno di queste essenze è quella dei fiori australiani che non presentano nessuna interazione negativa con altre essenze e che possono essere usati anche in concomitanza di altri medicinali. Ovviamente la medicina tradizionale ha grosse difficoltà ad accettare la medicina olistica e quindi spesso ne critica l’efficacia, avvalorando ogni volta una buona ragione per indurre la gente a non comprare questi prodotti.
Tuttavia sono tantissimi gli studi che hanno dimostrato i benefici dell’uso dei fiori australiani, in particolar modo quando si parla di soluzioni per recuperare la concentrazione e l’energia.
Le situazioni di stress e di forti tensioni emotive certo non mancano nella vita ed è così che, in un periodo di forte tensione, come durante un esame universitario o esami di maturità, possono emergere con prepotenza, sino a rovinare la nostra esistenza.
Le emozioni negative possono condizionare negativamente il nostro essere e la nostra stessa personalità ed è per questo che quando più persone ci vanno notare dei “comportamenti insoliti” o ci dicono frasi come:
“Ti trovo cambiato”
…dovremmo vederci più a fondo e magari aiutarci per recuperare l’equilibrio perduto.
Queste florescenze infatti risultano validissime per ridurre lostress e i problemi legati alla bassa autostima, tipiche del periodo adolescenziale.
Come usare i fiori australiani
I fiori australiani sono in tutto 69, disponibili in 17 essenze combinate fra loro e si possono usare anche mescolati proprio per potenziarne i benefici. In commercio li possiamo trovare sotto forma di gocce, da sciogliere sulla lingua o in acqua, sotto forma di creme o lozioni da stendere sul corpo, oppure come essenza da aggiungere ai vaporizzatori per ambienti.
Uno tra i sistemi considerati più pratici per utilizzare questi fiori è quello di adoperarli sotto forma di spray orale, particolarmente indicato per chi trascorre gran parte delle giornate lontano da casa.
È bene non superare le dosi consigliate su ogni confezione, che in linea di massima, è di 7 gocce al mattino e 7 alla sera, oltre al fatto che sarebbe comunque opportuno non usarli per un periodo superiore ai 20/30 giorni.
Di sicuro meglio coinvolgere il proprio medico quando facciamo questo tipo di scelte o comunque richiedere il parere di un professionista esperto in materia (naturopata o fitoterapeuta).
Si precisa come tali essenze australiane possono essere usate anche in gravidanza, in allattamento.
Anche i bambini possono consumarle senza timori, in quanto non presentano particolari controindicazioni; tuttavia in questi casi sarebbe meglio disciogliere le gocce in acqua calda, per fare evaporare il contenuto di brandy, presente nel prodotto..
Per concludere, possiamo affermare che, i rimedi naturali funzionano molto meglio quando il soggetto che li utilizza si mostra aperto ad un nuovo percorso di guarigione, sia a livello fisico che psicologico. Si ha quindi la conferma di come l’effetto placebo, anche in questo caso, giochi un ruolo importante nella cura di un disturbo, senza per questo essere d’accordo con chi reputa ininfluente l’effetto dei fiori d’Australia, di cui la dottoressa Racanelli fa lei stessa uso.